Associazione Allevatori del Friuli Venezia Giulia, Centro Tori

Storia

L’Associazione Allevatori del Friuli Venezia Giulia e la nascita del Centro Tori e Stalloni di Moruzzo


Un Centro Regionale di Fecondazione Artificiale a servizio degli allevatori

Le fasi che hanno caratterizzato la costituzione del Centro Tori e Stalloni di Moruzzo, sono fittamente intrecciate con la storia che ha riguardato il territorio del Friuli Venezia Giulia nel momento di transizione tra la riproduzione dei bovini in monta naturale e le innovazioni che ne sono seguite.

 

La prima forma dell’odierno Centro Tori e Stalloni di Moruzzo ha preso vita nel 1970 in un'associazione senza scopo di lucro che aveva come fine il fornire sostegno e servizi agli allevatori della Regione, denominata Centro Regionale per la Fecondazione Artificiale delle specie animali allevate. Coerentemente con il suo scopo, obiettivo fondante del Centro era istituire un unico impianto regionale di inseminazione artificiale per la specie bovina con l’intento di uniformare le scelte dei riproduttori da utilizzare tramite la fecondazione artificiale. Il Centro Regionale per la Fecondazione Artificiale si proponeva altresì di promuovere e favorire le prove di progenie per il miglioramento delle razze, sostenendo ed attuando studi nel campo della genetica e della fisiologia della riproduzione tendenti al conseguimento di un maggiore incremento di produttività e di reddito nel settore zootecnico. La massima attenzione è da sempre stata dedicata alla tematica della lotta contro le malattie della sfera genitale del bestiame.

 

Il Centro Tori e Stalloni di Moruzzo ha raggiunto il suo stato maturo e completo con la sua annessione all’Associazione Allevatori del Friuli Venezia Giulia nata nel 1994. In tal contesto il Centro è stato registrato con il codice di riconoscimento CEE008, per poi essere riconosciuto nel 2006, secondo normativa, come Centro di raccolta materiale seminale e per gli scambi comunitari, con i codici IT08 per la componente bovina e IT09Eq per quella equina.

 

 

                      

                                        La prima sede del Centro presso le strutture di Via Galileo Ferraris a Pordenone nei primi anni ‘70

 

                      

                      La costruzione del nuovo Centro nell’attuale sede di Moruzzo alla fine degli anni ‘70

                     

                     Nei primi mesi dell’anno  1982 i tori iniziano a produrre a Moruzzo

 

                     

                                      Il centro di Moruzzo oggi

 

 

 

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